10 risposte alle domande che tutti gli investitori si stanno facendo e si faranno

Nei momenti di stress finanziario dei mercati diventa importante trovare argomenti razionali per non commettere errori devastanti per ogni pianificazione finanziaria. Ho voluto radunare in questo articolo 10 domande e relative risposte che mi sono state fatte da lettori ed investitori in questi giorni ma che saranno le stesse anche nei futuri ribassi.

1.    Perché il mercato sta crollando?

Non si è spiaccicato a terra... finora! Il Ftse Mib è sceso solo del 16% dal massimo del 4 gennaio, e lo stesso vale per gli altri indici. Lo S&P500 da inizio anno è sceso del 14% mentre il Nasdaq del 23%. Tanto per te?  Ma non è un incidente anzi.

Se pensi sia troppo o lo reputi un tracollo, potresti soffrire di "cecità al denominatore", che è la tendenza a concentrarsi sul numero assoluto rispetto al calo percentuale. Ti faccio un esempio. Sei entrato nel mercato investendo € 500.000, ma il tuo sguardo si concentra sul -80.000 euro piuttosto che la variazione percentuale. I motivi possono essere due: o sembra che tu sia stato viziato dall'aumento dei mercati negli ultimi anni che un calo dell'16% sembra un crollo, oppure, non sei l’investitore che pensi di essere ed in questo caso ti consiglio di rivedere la tua propensione al rischio prima che tu compia errori.

Come ha detto Warren Buffett al recente incontro del Berkshire –

My general assumption — there’s no way to prove it — but essentially, people are now behaving somewhat more tribal than they have for a long time. It’s fun to participate in, but it can get very dangerous when people say two plus two is five and the other says two plus two is three, you know, and they’re gonna give you those answers.

L’oracolo di Omaha afferma che ci sono molti operatori nel mercato che associano comportamenti istintivi nelle decisioni per lungo tempo, insomma si investe con la pancia e questo non fa altro che far bruciare denaro ai piccoli investitori. Ricorda, il sistema, mira a sollecitare la tua emotività tra miti del guadagno facile, notizie di crolli e rendite facili e subito, tieniti alla larga da tutto ciò e prendi qualsiasi decisione di investimento almeno contando fino a 1000.

Dobbiamo capire che il mercato azionario si muove in cicli, e quindi le fluttuazioni sono inevitabili.

Puoi aggrapparti alla speranza di far cassa con i tuoi guadagni, portarli a casa e gettare via le tue perdite. Questa è stata la speranza di ogni investitore ambizioso, ma fino ad oggi nessuno è riuscito ad anticipare il mercato con costanza. Chiunque vada dietro ai guadagni (piacere) non deve lamentarsi quando si imbatte in perdite (dolore). Se non lo accetti, fidati, saranno i mercati a servirti questo promemoria, e dobbiamo accettarlo.

2.    Va bene, non è un incidente. Perché il mercato è in calo?

Se si va dietro alle notizie sentiremo che la gente sta parlando dei "deboli segnali globali", dell'aumento dell'inflazione e dei tassi di interesse, della guerra Russia-Ucraina, del fragile sistema finanziario, ecc. Ma la realtà è molto più complicata credo. È un mix di tutti questi fattori ed altri.

La mia più razionale ipotesi sul perché il mercato stia scendendo è che sono più le persone che stanno vendendo azioni di quante ne stiano acquistando. E questo sembra perché ci sono più persone con meno stomaco per resistere a tali battute d'arresto temporanee.

3.    Ci stiamo dirigendo verso un'altra situazione simile a quella del 2008?

Ah, se questa situazione è come il 2008 è impossibile da prevedere. Anche se Buffett ha detto alla riunione di Berkshire che “we were not very, very far away from having something that might have been a repeat of 2008 or even worse", pensando al massiccio impatto della pandemia sulla liquidità del mercato, tutto ciò che posso dire con certezza è che non lo so se questo si riveli essere come il 2008 o meno. Ma sembra ragionevolmente che le cose potrebbero rimanere difficili per un po' di tempo...ma con la stessa certezza ti dico che può diventare più difficile se continui a guardare e leggere quei titoli dei media che hanno la devastante abitudine di rendere le cose fuori proporzione (ricorda ancora, il sistema in cui viviamo mira a sollecitare l’estrema emotività, ma negli investimenti vince chi mantiene un ragionevole equilibrio).

Quindi, se desideri ridurre le tue preoccupazioni, prima smetti di guardare / leggere quei media. Questo ti darà tutto il tempo e il senso per pensare con calma e saggezza a questa situazione ed anzi confrontati con il tuo consulente finanziario per un pensiero ragionato condiviso.

Dopo l'ultimo declino, le azioni sono un po 'più economiche di quanto non fossero prima che tutto iniziasse. Ma potrebbero diventare ancora molto più economiche prima che questo sia finito.

4.    Ok, quindi stai dicendo che il mercato può diventare più rischioso?

In primo luogo, devi imparare a distinguere tra "rischio" e "incertezza". Andando a rispolverare qualche vecchia lezione universitaria di calcolo delle probabilità provo a spiegartelo.

Il rischio è quando non sappiamo cosa accadrà dopo, ma conosciamo la probabilità di vari risultati da quell'evento. Il lancio dei dadi è un esempio.

I rischi reali nell'investimento sono quelli di perdere denaro e perdere opportunità. Purtroppo, ignoriamo il primo rischio quando i prezzi delle azioni sono in aumento e il secondo rischio quando sono in calo.

L'incertezza, d'altra parte, è quando non sappiamo cosa accadrà dopo, e nemmeno conosciamo la probabilità di vari esiti da quell'evento. La vera incertezza si verifica in sistemi complessi, dove molti attori interagiscono nel tempo – l'economia e il mercato azionario sono esempi.

Le reali opportunità di profitto esistono solo di fronte all'incertezza, come la situazione che viviamo ora. Il che significa che se vogliamo investire con successo, non solo dobbiamo affrontare l'incertezza, dobbiamo cercarla e poi adattarci ad essa.

5.    Sono ancora preoccupato! Dovrei vendere e incassare prima che il mercato scenda ulteriormente?  Ho sentito il detto: "Sell in May, and go away". Siamo a maggio!

Investire è molto personale, quindi non esiste un unico consiglio adatto a tutti. Ma basta che tutti ragionino per capire. Se sei sicuro del tuo lavoro (flussi di cassa) per i prossimi anni, hai un surplus mensile che dedichi al risparmio, magari hai un piano finanziario che prevede un fondo per gli imprevisti e i tuoi obiettivi sono lontani (diciamo, oltre i dieci anni), allora continua ad investire.

Se ti stai agitando con una tale correzione (non crash!), allora devi essere preoccupato. In effetti, devi riconsiderare seriamente le tue decisioni negli investimenti, perché come scrivo spesso “investire non è per tutti, soprattutto se non si conosce che investitore siamo”.

Una visione a lungo termine richiede la capacità di sopportare l'estrema volatilità del mercato a breve termine. Se non puoi farlo, dovresti spostare i tuoi soldi su altri strumenti come conti deposito bancari e fondi liquidità.

Jason Zweig ha scritto in un post sul WSJ – "Al fine di catturare i rendimenti potenzialmente più elevati che le azioni possono offrire, devi riconciliarti con la certezza di orribili perdite a breve termine. Se non riesci a farlo, non dovresti investire in azioni e non dovresti nemmeno provare vergogna per questo. "

Rispetta il tuo IO INVESTITORE.

6.    Ora vedi un'opportunità per acquistare più azioni?

Se hai identificato asset class che hanno un grande potenziale, ed hai un portafoglio ben diversificato insieme ad un piano finanziario strutturato ALLORA SI. Tali discese di mercato sembreranno piccoli scivoli su un periodo di 10 o 20 anni. Non interrompere l’effetto dell’interesse composto a meno che non ci siano dubbi sulla qualità del veicolo di investimento che stai utilizzando per farlo.

Ma ecco un avvertimento: se pensi che questo sia un momento per essere avido perché tutti sembrano essere in preda al panico, allora dovresti chiederti se la tua avidità è guidata dalla fiducia nel tuo portafoglio, o è in realtà una manifestazione della paura di perdere? È davvero un'opportunità o solo una distrazione?

Non dimenticare che le fluttuazioni del mercato a breve termine sono gravi distrazioni per la nostra consapevolezza dei guadagni a lungo termine.

Le poche domande che devi porti sono:

Questo calo avrebbe un impatto sulle fondamenta stesse del mio portafoglio?

Ho investito utilizzando denaro preso in prestito?

Ho investito in azioni in base a suggerimenti, poiché non so nulla?

Avrei bisogno dei soldi che ho investito in azionario nei prossimi 1-3 anni?

Se la risposta a tutte le domande di cui sopra è "no", allora non c'è motivo di farsi prendere dal panico. Siediti e rilassati.

7.    Quindi cosa devo fare? Voglio una risposta definitiva.

Quando non puoi muoverti, amico mio, non ti muovi. Non fai nulla! Quindi siediti e leggi un buon libro.

D'altra parte, se hai una mossa ben ponderata e ragionata su come affrontare questa situazione, allora muoviti (avere un protocollo di investimento prestabilito per ogni fase di mercato ora ti può aiutare). Ma prima, per favore spegni la tv o chiudi la finestra google dove stai cercando previsioni. Non lasciarti ingannare dai commenti degli esperti che possano aiutarti a identificare (specialmente usando i grafici) un punto di ingresso esatto in cui puoi sapere che stai riacquistando azioni sui minimi o quasi. Il futuro è incerto e nessun grafico o predizione può aggiungere alcuna certezza ad esso.

In tutte le tue decisioni, agisci con saggezza e non ascoltare chi ti spinge verso la  paura ma anche l’avidità.

8.    Tutto questo sembra rilassarmi, ma resto innervosito. Cosa mi suggerisci di fare?

Come ho detto, non preoccuparti e non agire con fretta.

E vi prego di ricordare, come sempre, che anche questo passerà! Già ti sei dimenticato la pandemia del 2020, sono passati solo 2 anni.

9.    Dovrei spostare un po' di denaro sull'oro? Ho sentito che è un'assicurazione contro i brutti momenti.

Hai ragione che serve da attenuatore nei momenti in cui altre asset class stanno calando. Giusto l’uso ma non l’abuso.

Non deterrei mai più del 10% del mio portafoglio in oro, semplicemente perché non credo che sia necessario più di questo. Non produce i flussi di cassa, ma soprattutto penso che sia meglio possedere azioni per il lungo periodo.

10. Quali azioni stai acquistando?

Risposta breve – le migliori del mondo!

Risposta lunga – Oltre l’80% degli investitori che fanno stock picking perdono denaro, gli stessi gestori di fondi difficilmente riescono a performare con costanza e per lungo tempo meglio del mercato nonostante abbiano informazioni e strumenti sopra di noi quindi come faccio ad avere le migliori azioni al mondo?

Affidandomi al miglior gestore del mondo ossia il mercato. Comperare un indice ti dà la garanzia di avere mediamente sempre le azioni più performanti nel lungo termine, riducendo il tuo rischio complessivo.

Ho sempre diffidato da chi si pubblicizza puntando sull’emotività di chi ascolta, diffido ancora di più da chi vuole “regalare” consigli vincenti ed ancora sta lavorando invece che essere in qualche paradiso terrestre godendosi il patrimonio frutto della sua bravura.

Ricorda ancora una volta, il sistema in cui viviamo mira a sollecitare l’estrema emotività, ma negli investimenti vince chi mantiene un ragionevole equilibrio.


Calcio e finanza

Manchester City - Real Madrid 4 a 3

Questo è il risultato della semifinale di andata che pesava sulla squadra di Carlo Ancelotti, il punto di partenza su cui costruire la gara di ritorno.

Siamo sull'1 a 0 per il City, all'86° minuto Grealish si invola palla al piede sulla sinistra puntando l'area del Real.
Militao cerca il recupero disperato, ma il giocatore del City arriva sul fondo e mette la più classica palla dietro per Foden a Courtois battuto.
Sembra la fine della UEFA Champions League per la squadra di Madrid.

Ma…c'è chi ci crede fino alla fine.
Mendy con una diagonale eccezionale salva la sua squadra con un scivolata che toglie il pallone dalla rete.

Questo è l'evento che cambia tutto! Qui si apre una nuova partita, che vede il Real ribaltare la partita in 2 minuti con la doppietta di Rodrigo, ed il gol ai supplementari di Benzema che porta la squadra di Ancelloti in finale.

Uso spesso il calcio per parlare di finanza ed investimenti. Da inizio anno oltre il 90% delle asset class sono in rosso e la volatilità è tornata forte sui mercati, insomma il risultato della partita di andata non è a nostro favore. A rendere più dura l'impresa ci sono aumenti dei tassi, inflazione e guerra come il gol di Maherz dopo nella partita di ritorno.

In questi momenti va fatta la differenza, una prova di fede verso il proprio piano d'investimento dando una spallata a paura, emozioni e voglia di vendere tutto.

Va trovata la forza di razionalizzare.
Rileggete la vostra pianificazione, rinforzate le convinzioni nel protocollo che adottate, e mantenete il patto fatto con il TU futuro.


Consulenza a tutto tondo

In tempi di incertezza, i risparmiatori italiani sono sempre più interessati ad una “consulenza a tutto tondo”. Tendono a coinvolgere i consulenti nella gestione non solo degli investimenti finanziari, ma di tutto il patrimonio familiare: protezione del “capitale umano”, situazione previdenziale, valutazione degli immobili e la pianificazione successoria.

La complessità del mondo finanziario e la mutevolezza del contesto economico sta aumentando progressivamente il numero delle famiglie italiane che si rivolgono alla figura del consulente finanziario.

Una professione che si sta sempre più spingendo verso un servizio consulenziale di qualità elevata e con soluzioni "taylor made" in base alle esigenze del risparmiatore.

Molto interessante a riguardo è lo studio fatto da SWG in collaborazione con CNP Partners (società del Gruppo CNP Assurances) che evidenzia come su un campione di intervistati il 50% si rivolge ad un consulente finanziario per la gestione dell'intero patrimonio familiare.

I risparmiatori italiani e le loro aspettative nel rapporto con i consulenti finanziari

Naturalmente le aspettative nei confronti dei consulenti cambiano a seconda del profilo dei singoli risparmiatori:

• I più “audaci” e attivi fra gli investitori, in maggioranza uomini, di età compresa fra i 55 e i 70 anni, lavoratori autonomi o in pensione, si aspettano dai consulenti tempestività e un approccio imprenditoriale e versatile. Si tratta di investitori con un profilo di rischio più elevato, orientati prioritariamente verso investimenti che si apprezzino nel tempo (nel 42% dei casi), secondariamente verso la protezione il capitale (29%). Monitorano il loro portafoglio d’investimento con grande frequenza, in media 2,5 volte a settimana. Sono fra gli investitori più interessati ad una consulenza “a 360° gradi” da parte dei consulenti: nel 55% dei casi per la scelta delle coperture assicurative personali e per la famiglia, nel 54% per l’analisi della situazione previdenziale, nel 43% per l’analisi del patrimonio immobiliare e nel 38% dei casi per la pianificazione successoria.

• I risparmiatori prudenti, in maggioranza uomini di età compresa fra i 35 e i 44 anni, lavoratori autonomi con reddito alto, cercano invece nei consulenti, a cui si rivolgono nel 40% dei casi, autorevolezza e facilità di accesso. Si tratta di investitori più “conservativi”, che nel 61% dei casi puntano a proteggere il capitale, mentre nel 25% puntano ad incrementarlo nel tempo. Monitorano l’andamento dei loro investimenti 1,3 volte a settimana. È interessante notare che il 23% di loro segnala che le scelte di investimento sono influenzate anche dalla “comprensibilità” dei prodotti. Uno su due, secondo lo studio, si rivolge al suo consulente anche per la scelta delle polizze a protezione della persona, mentre il 32% apprezza il supporto nella valutazione deli immobili e il 24% per la pianificazione della successione.

• I risparmiatori parsimoniosi, in maggioranza donne con reddito da lavoro dipendente, di età compresa fra i 35 e i 54 anni, si rivolgono ai consulenti nel 22% dei casi, e si aspettano empatia, oltre alla reperibilità e alla preparazione tecnica. Per quanto riguarda gli obiettivi d’investimento, nel 56% dei casi sono interessati a proteggere il capitale, mentre il 33% punta ad una crescita di valore nel tempo. La comprensibilità dei prodotti è un tema sollevato dal 27% degli intervistati. Il 53% di questi risparmiatori è propenso a coinvolgere i consulenti nella scelta delle coperture a protezione del capitale umano, il 45% nell’analisi della situazione previdenziale e il 30% rispettivamente nella valutazione degli immobili di proprietà e della successione.
.
• Gli edonisti, ovvero i più estranei al mondo degli investimenti finanziari, sono in maggioranza uomini, di età compresa fra i 55 e i 64 anni, che vivono nel 67% dei casi una situazione economica poco soddisfacente. Si rivolgono ai consulenti finanziari solo nell’11% dei casi, in cerca di un supporto esperto, soprattutto per proteggere il capitale (48% dei casi). La complessità dei prodotti finanziari è per loro un tema di particolare rilevanza, evidenziato da circa il 30% degli intervistati. Si tratta anche dei risparmiatori più interessati ad un supporto consulenziale “allargato”: dalla scelta di coperture assicurative in linea con i loro bisogni (58%), alla valutazione della situazione previdenziale (54%), alla pianificazione successoria (41%), alla valutazione degli immobili (29%).

Insomma c'è sempre più richiesta di consulenza finanziaria, ma soprattutto di qualità e polivalenza nei servizi proposti. Ecco perché
dedico molto del mio tempo alla formazione ed all'aggiornamento quotidiano, allargando più possibile le collaborazioni con professionisti di qualità e complementari alla mia attività. Tutto mettendo a disposizione dei miei clienti e non ogni canale possibile di contatto con me perché anche tutto questo significa "fare" CONSULENZA FINANZIARIA OGGI.


Finanza e #10YearsChallenge

Impazza ormai l'hashtag in tutto il mondo e si poteva non farlo entrare negli investimenti? Chiaramente no.

Tanti mi chiedono quanto avrebbero oggi avendo investito 10 anni fà. 
Ed allora fantastichiamo un pò oggi.
#MGFinancialAdvisor

Siamo nel 2009 ed immaginiamo di avere 100.000€.
Sono una parte del nostro patrimonio e la vogliamo dedicare alla costruzione di un portafoglio seguendo queste direttive:

DIVERSIFICAZIONE

Utilizzando indici azionari globali;

EFFICIENZA

Prendo strumenti a replica fisica

TEMPO

Almeno 10 anni visto che parliamo di azioni.

Monitoriamo il tutto costantemente e senza fare versamenti aggiuntivi ma semplicemente reinvestendo i dividendi ( cosa non da poco fidatevi) oggi avremo:

343.380 euro

Non è follia ma la realtà, questo dicono i numeri e la ricetta del successo è sempre la stessa:

• DIVERSIFICAZIONE;
• INTERESSE COMPOSTO;
• PIANIFICAZIONE e MONITORAGGIO.

#MGFINANCIALADVISOR


Scopriamo insieme il Cash King

Partite le montagne russe sui mercati, ed appurato che il 2018 sarà il peggior anno degli ultimi 10 con un rosso generalizzato ecco sbucare come i funghi gli amanti del:

"Tengo tutto sul conto!".

Il Sole24Ore se ne esce con l'articolo intitolato:

"Avete lasciato i soldi sul conto corrente? È stata la scelta migliore"

per poi ammettere scorrendo tra le righe che :

"Si tratta di un fatto anomalo. Era infatti dal 1994 che la liquidità non garantiva rendimenti migliori di bond e azioni mentre bisogna riavvolgere il nastro fino al 1969 per trovare un’annata in cui bond e azioni hanno registrato rendimenti negativi a fronte di un saldo positivo dei fondi monetari."
Il Sole 24 Ore

cash-king

Titoli del genere danno il via ai più grandi errori emotivi che può fare un investitore e pure qualche consulente. Vendono azionario (in perdita), per stare liquidi.

IL CONTRARIO DI CIO CHE VA FATTO?

L'errore di fondo sta nel non contestualizzare la liquidità in ottica di pianificazione finanziaria. Tanti consulenti e risparmiatori investendo:

? Non investono per obiettivi di investimento;
? Non dividono il proprio patrimonio in comparti di investimento diversi ma parte di una macro strategia;
? Non adottano una strategia "SALVAGENTE" considerando la liquidità come parte fondamentale.

È giusto avere liquidità sul conto (rimo salvagente ) e magari una soluzione per gli imprevisti. Se non l'avete nascono i problemi, e se posso cambiate consulente.

I soldi dedicati al breve termine, quelli che vi permettono di stare sereni, di dormire tranquilli durante un imprevisto o uno shock finanziario devono essere liquidi.

Non c'è scappatoia, funziona così.

▶️ Rompi l'auto, hai la liquidità pronta
▶️ Perdi il lavoro, hai la liquidità per sopravvivere più mesi
▶️ Il mercato va fortemente al ribasso, hai la liquidità per mediare gli investimenti.

Ma la devi avere prima, non in corsa, disinvestendo.

Ecco la differenza tra improvvisarsi investitori ed investire pianificando.

PIANIFICAZIONE FINANZIARIA significa:

?Avere una strategia da anni
? conoscere il proprio patrimonio
?essere consapevoli di ogni "cassetto" che lo compone.

Senza un piano l'insicurezza prende il sopravvento, l'incertezza non viene compresa e capita facendo uscire la PAURA. 

#MGFINANCIALADVISOR

cash-king

risparmio

5 regole per risparmiare nel 2019!

Manca ormai un mese per la fine dell'anno ed l'inizio di quello nuovo.

Il 2019 sarà un anno pieno di eventi economici e politici in scala mondiale:

? Elezioni europee;
? Cambio presidenza della BCE;
? Fine degli aiuti dalle banche centrali mondiali all'economia.

Quindi come si dovrà investire nel 2019?

È certo che nessuno sa cosa accadrà ma di sicuro ci sono 5 semplici regole buone per ogni stagione:

1) DIVERSIFICA I TUOI INVESTIMENTI

Utilizza strumenti che non concentrino il tuo investimento in uno o pochi titoli. Diversificare serve a distribuire il rischio ma soprattutto a ridurlo.

2) CREA UN FONDO DI EMERGENZA

Dedica parte del tuo patrimonio ad una soluzione a brevissimo termine e rischio minimo (anche liquidità) che ti permetta di gestire il famoso "imprevisto" lasciando fare il proprio corso ad ogni singolo investimento pianificato.

3) PIANIFICA PER OBBIETTIVI

Organizza il tuo patrimonio per obiettivi e orizzonti temporali adeguati è il primo passo per ridurre il rischio ed aumentare il successo del tuo investimento.
Una coerente costruzione di portafoglio farà il resto.

4) INVESTI GRADUALMENTE

Soprattutto in momenti economici come questi, con grossa volatilità ed incertezza è SBAGLIATO investire tutto e subito. Costruisci soluzioni utilizzando strumenti come il sempre verde PAC, piano di accumulo.

5) NON FARTI CONDIZIONARE DALLE NOTIZIE

I media vendono di più sulla paura e l'euforia piuttosto che sulla normalità.
Quindi non farti condizionare emotivamente ma tieni sempre un atteggiamento razionale verso i tuoi risparmi.
L'emotivita è la maggiore causa di fallimento di un investimento.
RICORDATI, i più rinomati investitori mondiali comprano quando tutti vendono per paura.

Tieni a mente queste regole e fidati vivrai i tuoi risparmi ogni anno in maniera serena.

#MGFINANCIALADVISOR


i tuoi soldi

La vita di Gino, un risparmiatore italiano!

Faccio il consulente finanziario da anni in tutta Italia ed il bello di fare questo lavoro è che si conoscono e si parla con tantissime persone più o meno differenti tra loro. Risparmiatori ed investitori di tutte le età ma spesso accomunati da ABITUDINI FINANZIARIE.

Oggi voglio provare con la malsana idea di raccontarvi la storia del risparmiatore Gino.

Oggi ha 49 anni, ma che risparmiatore è stato e sarà nella sua vita?

20 ANNI

Appasionato di calcio e profondo conoscitore di ogni squadra e campionato il suo primo investimento sono state le scommesse sportive. Tra Gazzetta dello Sport e centri di scommesse ha passato questa età facendosi una cultura pazzesca della materia convinto di far saltare il banco ogni settimana. Il lavoro è la sua ultima preoccupazione perché al momento la sua unica fonte di reddito sono i "regalini" di nonna Pina o la paghetta settimanale.

30 ANNI

Inizia un lavoro, essendo la prima occupazione e part time, non gli da molta soddisfazione economica MA... incontra il guru della sua vita: SERGIO MEGATRADER. 

Abbonamento fatto, piattaforma scaricata: Gino inizia ad investire su Future, Forex, Materie Prime ogni tanto a leva pure seguendo la mail settimanale.

È gasatissimo, Sergio Megatrader ci ha guadagnato un sacco di soldi, ogni mese guadagna il 20%, facile facile..

Prima settimana: si dimentica impostare gli ordini e chiude perdendo.
Seconda settimana: ha un problema alla linea internet e non riesce ad immettere tutti gi ordini.
Terza settimana: matura che sta perdendo perché non ha il tempo giusto per fare trading e si gioca la settimana di ferie al lavoro, 8 ore al giorno di trading, 5 emicranie e zero euro sul conto.
Quarta settimana: Gino spacca il computer...perché è colpa del PC VERO?!

40 ANNI

Gino ormai lavora da qualche hanno, il contratto è passato full time ed indeterminato e riesce a mettere da parte un "gruzzoletto".

Non c'è niente di meglio del mattone!
Nonno Mario

Gino compra un rustico da 70.000 euro, contraendo un bel mutuo convinto di metterlo a posto, rivenderlo e farci un bel profitto così come ha fatto l'amico del suo amico che ci ha guadagnato un sacco di soldi. Lavori su lavori, il mercato immobiliare che non è quello degli anni 80/90 e GINO si trova costretto a venderlo: 50.000 euro è la migliore offerta che trova.

Il suo " investimento" ha perso il 30%.

50 ANNI

Gino, navigando qua e là per i social, scopre le criptovalute.

Rendimenti pazzeschi, idea futuristica e quell'alone di mistero che non guasta mai fanno si che sembri l'occasione piovuta dal cielo.
Clicca sul primo link che lo colpisce e scopre che se presente alcuni amici ha un guadagno in più.

"Siiii, diventerò ricco!!!"
Gino

è il pensiero che rimbomba nella testa di Gino, che investe quasi tutti i 50.000 euro della vendita del rustico. Compra qui, compra là qualcosina si guadagna ed ha sotto pure 10 amici a cui ha fatto conoscere la gallina dalle uova d'oro.

Poi arriva il 2018...

Oggi.
Tutto crolla e con un -70% Gino e i suoi 10 amici chiudono tutto e se la prendono in quel posto accusando il Sistema ed i Poteri Forti di aver voluto annientare le Cryptovalute.

60 ANNI

Gino riceve una telefonata dal dipendente della BCC (o le Poste) del paese che gli dice:

"Sig. Gino è nostro cliente da tantissimi anni, vorremmo che diventi nostro socio." 

Dei 15 mila euro rimasti, ammaliato dal prestigio Gino decide di "investire" 10.000 euro in azioni ed obbligazioni della BCC di Pizzogualtiero. Nuove normative e cambiamenti portano ad una riorganizzazione della BCC che verrà inglobata in un gruppo più grande. Gino riceve una mail, dove viene invitato a passare nella nuova filiale per contrattare il valore dei vecchi titoli.

Valore delle azioni dimezzate e rendimento delle obbligazioni decurtato del 30%.

70 ANNI

Finalmente la pensione,quasi...
GINO si rende conto che prende una pensione dall'INPS misera.
Non vuole più investire quindi cercherà di accorparla con le cedole delle obbligazioni bancarie.

Insomma bene ma non benissimo.

Si lo so è un pò lungo come post ma sono sempre 50 anni di vita... scherzi a parte pensateci bene, quanti GINO conoscete? Ora non sarà esattamente per tutti così ma sono sicuro che lo sarà per tanti. Indipendentemente dalle scelte fatte esiste una cura univoca per evitare di incappare nella vita "alla Gino":

L' EDUCAZIONE FINANZIARIA

Interessati alla materia, leggi ma soprattutto fa solo ciò che comprendi.
È più semplice di quello che sembra fidati, ti basterebbe seguire le mie 
9 REGOLE SALVA RISPARMIO!

9-concetti-gino