Sin dagli studi di filosofia e fisica delle superiori sono rimasto affascinato dal concetto di tempo e del suo legame con la nostra vita.
Il tempo è gratis ma è senza prezzo.
Non puoi possederlo ma puoi usarlo.
Non puoi conservarlo ma puoi spenderlo.
Una volta che l’hai perso non puoi più averlo indietro.
L’autore è Harvey Mackay un uomo d’affari americano, autore e editorialista sindacato di Universal Uclick. La sua rubrica settimanale fornisce consigli sulla carriera e ispirazione ed è presente in oltre 100 giornali. Mackay è autore di sette libri bestseller del New York Times, inclusi tre bestseller numero uno.
Nel suo pensiero, ci sono molto insegnamenti validi anche nel mondo degli investimenti. Infatti nell’equazione del successo finanziario la variabile TEMPO è sempre la principale.
Negli ultimi giorni siamo stati tempestati da notizie sulla guerra tra Russia ed Ucraina e su crac bancari spesso super inflazionati e che hanno riportato alla mente il 2008.
Funziona così il mercato, e continuerà a farlo anche nel futuro quindi meglio imparare a dare il giusto peso agli eventi in base al tempo del nostro piano.
Questo è uno dei grafici di borsa a lungo termine preso da Ritholtz Wealth Management LLC, che spiega tantissimo sul mondo in cui vivranno i tuoi progetti finanziari.
E’ evidente la natura casuale del mercato azionario e di quanto possa essere irregolare la tua esperienza come investitore in azioni.
Ecco a seconda variabile che dovrai farti amica per vincere negli investimenti: la volatilità.
Se desideri ottenere rendimenti a lungo termine, non puoi sbarazzarti degli alti e bassi del mercato a breve termine. Questo è il compromesso che fanno e facciamo tutti quando decidiamo di beneficiare del mercato per ottenere “più soldi”.
Ci sono solo 2 modi per rendere complementare la variabilità del mercato alla nostra emotività da investitore:
- Potresti detenere più liquidità o obbligazioni per smorzare la volatilità del tuo portafoglio complessivo;
- Estendere il tuo orizzonte temporale.
Ora cerchiamo di spiegare il titolo dell’articolo con alcuni dati esaminando la gamma di risultati su intervalli di tempo più lunghi.
Ecco i rendimenti annuali migliori e peggiori per lo S&P 500 su periodi di 1, 3, 5, 7, 10, 15, 20 e 30 anni dal 1926 al 2022:
Ci sono evidenze clamorose che risaltano qui:
La gamma di risultati si restringe man mano che vai avanti.
Più è lungo l’orizzonte temporale più sparisce la parola “worst”, peggiore, dalle possibilità di rendimenti.
Hai presente quando il tuo consulente, se lo hai, di lungo periodo? Bè non è una frase fatta ma ha prove statistiche che lo fanno essere un mantra negli investimenti con elevata percentuale di azionario.
Infatti puoi rimanere schiacciato dal caso per un periodo di 1-5 anni. È possibile ma altamente improbabile che accada se resisti per 20-30 anni.
Puoi ancora avere scarsi risultati a lungo termine, ma non nulla di simile al tipo di mercati negativi che vedrai a breve termine.
ATTENZIONE: Non ti viene garantito nulla estendendo il tuo orizzonte temporale. Ma i numeri storici mostrano che il rischio della coda sinistra di essere annientato si allontana lentamente man mano che gli anni si sommano. Il tempo aumenta le tue probabilità di vincente sul mercato.
Le probabilità storiche favoriscono l’investitore a lungo termine.
Oltre il 75% dei periodi di 20 anni ha registrato rendimenti annuali dell’8% o superiori. Quasi il 96% dei periodi di 30 anni ha avuto rendimenti annuali del 9% o più.
In 30 anni si tratta di un rendimento totale di oltre il 1.300%. Il peggior rendimento di 30 anni è stato di oltre l’800%!
Il profilo di rendimento a lungo termine del mercato azionario ha più che compensato le sue carenze occasionali a breve termine.
Vedremo una ripetizione di questi risultati in futuro?
Non lo so.
Ma non vedo che la relazione tra l’esperienza di lungo periodo e quella di breve termine dell’investimento nel mercato azionario cambierà presto.
La pazienza sarà comunque premiata. Gli investitori a lungo termine avranno sempre una maggiore probabilità di successo rispetto agli investitori a breve termine.
La variazione dei rendimenti sarà sempre maggiore nel corso di giorni e mesi che di anni e decenni.
Investire a lungo termine non sarà mai facile, ma rimarrà la soluzione migliore per la stragrande maggioranza degli investitori per ottenere solidi rendimenti nel mercato azionario.