Il 29 aprile, come ogni anno, Warren Buffett e Charlie Munger hanno tenuto la conferenza stampa con gli investitori di Berkshire Hathaway per commentare l’anno passato e condividere le sensazioni per quello venturo.

Consiglio sempre ad addetti ai lavori e non di seguire questa occasione perché dall’altra parte ci sono investitori che producono rendimenti quasi da 50 anni ma soprattutto pubblici e controllabili (non come tanti gestori da social del paese sempre in guadagno senza pubblicare mai portafogli).

Meglio ascoltare e cercare di imparare da chi ha una storia pubblica di successo, facendo attenzione a non pensare di diventare Buffett perché ogni investitore è un investitore a sé.

Warren #Buffett ha messo in guardia su chi dice di prevederne il percorso, ribadendo che la migliore protezione contro l’#inflazione è investire nelle proprie capacità.

Tanti i concetti su una singola frase:

  • Mai affidarsi alle previsioni, la Bce nei giorni scorsi ha fatto mea culpa per aver sbagliato le previsioni sull’inflazione e se sbaglia chi detiene i dati migliori in tempo reale e con elaboratori  sofisticati vi sembra possibile che Pincopallino da Roccofritto esperto in investimenti possa avere un ufficio studi migliore per sapere in anticipo dove andranno i mercati?

  • Per proteggersi dall’inflazione dobbiamo investire, il primo obiettivo per cui siamo costretti ad investire è mantenere il potere d’acquisto dei nostri averi nel domani. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC) misura in base ad un paniere di beni fondamentali l’inflazione di un soggetto presente nell’area di riferimento. 7,4% è quella attuale, il che significa che compriamo di meno rispetto ad un anno fa con gli stessi denari, quindi diventa essenziale trovare soluzioni per contrastare questo fenomeno attraverso gli investimenti.
    Se sei interessato a calcolare la tua questo è il link al calcolatore.

  • #WallStreet incoraggia al fai date ed alla speculazione, l’Oracolo di Omaha non ha risparmiato critiche al mondo di WallStreet dicendo:

    “WallStreet fa soldi, in un modo o nell’altro, prendendo le briciole che cadono dal tavolo del capitalismo. Fanno molti più soldi quando la gente scommette [in borsa] invece che investire. È molto meglio avere qualcuno che fa #trading 20 volte al giorno e che è entusiasta come se stesse tirando il manico della slot machine”.

    Social ed internet continuano a mandare segnali e stimoli sbagliati agli investitori incoraggiandoli al fai da te puntando sulla perdita dei trader da camera. Indovina un po’ quale è la principale causa di insuccesso negli investimenti? L’EMOTIVITA’. Io, personalmente, neanche mi metto seduto a tavolino per un confronto con chi non mi presenta risultati certificati e comprovati da anni un po’ come San Tommaso.

    Scommetteresti sul tuo futuro o preferiresti costruirlo ragionevolmente?

Investire è una faccenda seria da cui dipende il tuo futuro, e tutti miriamo ad averne uno sempre migliore quindi meglio dargli la giusta e doverosa importanza.