Cosa ti viene in mente quando pensi al leggendario investitore Warren Buffett?
Alcuni penseranno alle sue umili origini Omaha o la sua ossessione di lunga data con Coca-Cola. Altri, all’esperienza di investimento impeccabile di Buffett e alla straordinaria ricchezza che danno un’impressione duratura.
Sebbene siano tutte connessioni legittime da fare, il nome di Buffett forse è più sinonimo della disciplina d’investimento: lo stile e la mentalità hanno reso famoso Buffett nel corso dei decenni.
Proviamo ad immergerci nel cervello di Warren Buffett, ed a spiegare tutto sulla sua filosofia di investimento, insieme al quadro che utilizza per valutare le potenziali opportunità.
La filosofia di investimento di Warren Buffett
Il modus operandi si distingue notoriamente per il saper cogliere il valore intrinseco delle aziende e l’acquisto di azioni quando sono “in vendita”. Buffett non ha paura di accumulare grandi posizioni nelle società che gli piacciono, e il suo periodo di detenzione preferito è “per sempre”.
Mentre questa formula può sembrare semplice sulla carta, è estremamente sfumata e complessa nella pratica.
Come funziona il cervello di Buffett?
Warren Buffett ha detto che prende in prestito l’85% del suo stile di investimento da Benjamin Graham e il 15% da Phil Fisher.
Benjamin Graham:
Il padrino dell’investimento in valore ha dato a Buffett un quadro per la ricerca di attività e società sottovalutate.
Phil Fisher:
Il famoso investitore in crescita ha mostrato a Buffett l’importanza di investire con buoni team di gestione.
Secondo lo scrittore Robert Hagstrom, Buffett applica queste idee concentrandosi su quattro principi chiave di investimento:
1. Analizzare una azione come un business
Avere le priorità di un imprenditore e guardare l’azienda da una prospettiva a lungo termine.
Sta aumentando il suo valore intrinseco? Vorresti possedere l’intera azienda?
2. Garantire un “margine di sicurezza”
Buffett considera “margine di sicurezza” le tre parole più importanti negli investimenti.
In altre parole, un’azienda ha un valore intrinseco più del valore contabile?
3. Gestire un portafoglio
Concentrati su pochi titoli che forniranno rendimenti superiori alla media nel tempo.
4. Proteggiti dal Mr. Market, il Mercato
Mr. Market può essere speculativo ed emotivo, e non dovrebbe essere considerato come un predittore dei prezzi futuri.
Invece, approfitta di Mr. Market periodicamente, ogni volta che c’è una svendita.
I criteri di investimento
Ecco 12 fattori chiave che Warren Buffett considera quando si esaminano potenziali opportunità:
1. Semplicità
L’attività è facile da capire?
2. Cronologia operativa
Il business è in circolazione da molto tempo, con una storia operativa costante?
3. Prospettive a lungo termine
C’è motivo di credere che l’azienda sarà in grado di sostenere il successo a lungo termine?
4. Decisioni Razionali
È saggio il management quando si tratta di reinvestire i guadagni o di restituire i profitti agli azionisti come dividendi?
5. Candidness
Il team di gestione ammette errori? Sono onesti con gli azionisti?
6. Resistere all ‘”Imperativo Istituzionale”
L’azienda può resistere alle tentazioni create dalle dinamiche istituzionali, come imitare le società di pari livello, o resistere ai cambiamenti di direzione?
7. Margini di profitto
L’azienda ha margini di profitto elevati?
8. Return on Equity
Qual è il rendimento del capitale proprio (ROE) dell’attività?
9. Guadagni dei proprietari
Qual è la capacità dell’azienda di generare liquidità per gli azionisti, che sono i proprietari residui? Questo è tecnicamente definito come free cash flow to equity (FCFE).
10. Premessa
Per ogni dollaro trattenuto dal reddito netto, la società crea almeno un dollaro di valore di mercato?
11. Valore intrinseco
Qual è il valore dei guadagni dei futuri proprietari, scontato al presente?
12. Margine di sicurezza
Qual è la possibilità di perdere denaro sul titolo, a lungo termine, se lo acquisti al prezzo di oggi?
12 criteri semplici riunibili tutti in una nota citazione :
La mia strategia è quella di trovare un buon business – e quello che riesco a capire perché è buono – con un vantaggio duraturo e competitivo, gestito da persone abili e oneste, e disponibile a un prezzo che ha un senso.
– Warren Buffett